Il piano contabile
Uno dei grossi problemi, al momento della strutturazione di una contabilità, è quello di stabilire quali conti prendere in considerazione per la corretta gestione contabile dell'attività commerciale e, in seguito, quale ordine dare a questi conti. La prima cosa da fare è perciò quella di stabilire un piano contabile.
In Svizzera, le aziende non hanno l’obbligo di conformarsi ad un piano contabile preciso, ad eccezione di banche, fondi d’investimento, compagnie d’assicurazioni e corporazioni di diritto pubblico.
L’Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) aveva elaborato, una ventina di anni fa, un nuovo piano contabile adatto alle piccole e medie imprese che operano nella produzione, nel commercio e nei servizi. Questo piano contabile è ora stato adattato alle nuove disposizioni legali entrate in vigore il 1.1.2013.
Testo di riferimento:
SISTEMA DEI CONTI SVIZZERO PMI
Sterchi, Mattle, Helbling
Edizioni FCPC, Lugano
Alcune associazioni professionali hanno inoltre elaborato dei propri piani contabili che possono essere ottenuti facendone direttamente richiesta ai rispettivi segretariati.
Piano contabile del "Sistema dei conti svizzero PMI":
BILANCIO | |
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ATTIVI | PASSIVI |
ATTIVO CIRCOLANTE | CAPITALE DI TERZI A BREVE TERMINE |
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ATTIVO FISSO | CAPITALE DI TERZI A LUNGO TERMINE |
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CAPITALE PROPRIO | |
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CONTO ECONOMICO | |
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COSTI | RICAVI |
COSTI MATERIALI, MERCI E PRESTAZIONI DI TERZI | RICAVI D'ESERCIZIO DA FORNITURE E PRESTAZIONI |
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COSTI PER IL PERSONALE | |
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ALTRI COSTI DESERCIZIO | |
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