Introduzione
Una buona azienda deve avere sotto controllo tutti i suoi processi interni, dalla produzione allo stoccaggio, dal personale alle finanze.
È importante tenere ben presente chi è il cliente del processo, considerando che in ogni processo si possono individuare diversi clienti, interni ed esterni all'organizzazione. In ogni organizzazione va operata una distinzione tra processi chiave e processi trasversali, che fungono da supporto ai primi, e inoltre tra processi operativi e di supporto:
- Processi operativi: commerciale; progettazione; approvvigionamento; produzione/erogazione; controllo delle apparecchiature; consegna; assistenza.
- Processi di sistema: gestione della documentazione; gestione delle registrazioni della qualità; audit interno; non-conformità; azioni preventive.
Mentre alla prima categoria appartengono processi tradizionali per i diversi tipi di aziende, i processi di sistema, in genere, rappresentano delle novità.
La gestione dei processi comporta la definizione dei seguenti elementi:
- I requisiti del cliente interno/esterno, affinché vengano soddisfatti i bisogni, i desideri e le aspettative;
- Gli attori coinvolti, sia quelli esterni sia i clienti interni;
- Il responsabile del processo;
- Chiari confini e interfacce;
- Le attività chiare;
- I punti di controllo;
- Le misure del processo;
- Il miglioramento del processo.
Ogni azienda dovrebbe riuscire ad applicare la logica di processo. Per l'aspirante imprenditore questo significa saper individuare in sede di preparazione del business plan tutti i processi aziendali che saranno presenti, saper nel caso posizionare il suo business nel contesto di processi più ampi gestiti a rete da diverse imprese, saper mettere a fuoco i processi che saranno per lui strategici (ove si produrrà il valore aggiunto), cogliendo le relazioni e interazioni, applicando così la logica di sistema integrato.