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Ammortamento economico

Il termine ammortamento deriva da “morte” e, letteralmente, indica l’azione di estinguere. Il termine ammortamento assume significati diversi a seconda che venga applicato a prestiti o a beni.

Definizione

Distinguiamo due tipi di ammortamento:

  • Ammortamento finanziario (ammortamento di un prestito);
  • Ammortamento economico (ammortamento di un bene).

AMMORTAMENTO

Ammortamento finanziario

(ammortamento di un prestito)

Ammortamento economico

(ammortamento di un bene)

L’ammortamento di un prestito, anche chiamato ammortamento finanziario, non è altro che il rimborso, la restituzione, di una somma di denaro al legittimo proprietario. Le modalità del rimborso possono essere:

  • A seconda della scadenza (rimborsi mensili, trimestrali, semestrali, annuali, in un’unica data);
  • A seconda delle quote (costanti, crescenti, decrescenti, unica).

L’ammortamento di un bene, anche chiamato ammortamento economico, è la constatazione contabile della perdita di valore di un bene (mobiliare od immobiliare) risultante dall’usura, dalla vetustità o dal progresso tecnologico.

Vantaggi dell’ammortamento economico

L’ammortamento economico permette di ripartire il costo d’acquisto di un bene sulla durata del suo utilizzo: se, per esempio, un veicolo pagato CHF 100’000 viene ammortizzato su 5 anni a quote costanti, questo significa che l’azienda riporterà sul conto economico, nella colonna “costi” (conto: “Ammortamenti”), l’importo di CHF 20’000 per 5 anni di seguito. Questi CHF 20’000 di costo riducono l’utile dell’azienda: se da un lato questo provoca una diminuzione del carico fiscale, dall’altro diminuisce pure la parte d'utile da distribuire ai soci o al proprietario dell’azienda.

L’ammortamento porta ad una ritenzione di liquidità. Questo permette all’azienda di rinnovare i propri beni. Si parlerà perciò di autofinanziamento.

Sistemi di calcolo dell’ammortamento economico

Esistono diversi sistemi per il calcolo dell’ammortamento:

  • A quote costanti (calcolato sul valore iniziale);
  • A quote decrescenti (calcolato sul valore contabile residuo);
  • A quote crescenti;
  • Proporzionale (in funzione dell’uso fatto, dei km percorsi, delle ore di utilizzo, ecc.).

L’ammortamento costante e degressivo

Il diritto fiscale svizzero riconosce unicamente i seguenti sistemi di calcolo dell’ammortamento:

  • L’ammortamento costante o lineare (calcolato sul valore d’acquisto): viene calcolato applicando una percentuale fissa al prezzo di acquisto. Questa operazione avviene ogni anno fino all’ammortamento completo del bene;
  • L’ammortamento degressivo (calcolato sul valore contabile netto): può essere ottenuto in diversi modi. Quello accettato dal fisco elvetico consiste nell’applicare una percentuale fissa, non al valore d’origine come nel caso dell’ammortamento costante, ma al valore che sussiste dopo la deduzione degli ammortamenti degli anni precedenti.

Esempio:

E’ stato acquistato un veicolo a CHF 100’000; calcolare l’ammortamento economico dopo 4 anni.

Tassi d’ammortamento ammessi dal fisco:

  • ammortamento costante:            20%
  • ammortamento degressivo:       40%

(Le autorità fiscali pubblicano unicamente i tassi per il sistema degressivo. Basta dividere questi tassi per 2 se si desidera adottare il sistema costante).

Ammortamento costante

Anno

Valore iniziale

Ammortamento annuo

Valore residuo

1

100'000

20'000

80'000

2

80'000

20'000

60'000

3

60'000

20'000

40'000

4

40'000

20'000

20'000

Totale degli ammortamenti

80'000

 

Ammortamento degressivo

Anno

Valore iniziale

Ammortamento annuo

Valore residuo

1

100'000

40'000

60'000

2

60'000

24'000

36'000

3

36'000

14'400

21'600

4

21'600

8'640

12'960

Totale degli ammortamenti

87'040

 

Nel caso del sistema degressivo ci sarà sempre un valore residuo e, di conseguenza, il bene in questione non sarà mai completamente ammortizzato.

Scelta del sistema d’ammortamento

Il sistema degressivo permette un ammortamento più importante nei primi anni rispetto al sistema costante. Il costo d’esercizio corrispondente va dunque a diminuire l’utile imponibile in un modo più significativo e dei risparmi fiscali verranno conseguiti i primi anni. La tendenza si inverte nel corso del terzo anno: in questo caso, il sistema costante diventa più interessante dal punto di vista fiscale.

La scelta del sistema si fa, in principio, per l’insieme degli attivi da ammortizzare. Non si può, in base all’utile annuale, cambiare sistema d’ammortamento. Per il fisco, il cambio di metodo è autorizzato solo se dovuto a validi motivi di gestione aziendale e se non determina inutili difficoltà nel lavoro di controllo dell’autorità fiscale.

Recuperi d’ammortamento non effettuati in periodi precedenti

In teoria, per il fisco non sarebbero ammissibili né anticipi né recuperi di ammortamenti.

Nella pratica fiscale, gli anticipi di ammortamenti sono già indirettamente favoriti dal fatto che i tassi di ammortamento massimi previsti dal fisco sono in molti casi superiori alla svalutazione effettiva dei beni aziendali.

Per quanto riguarda invece il recupero di ammortamenti non effettuati o effettuati solo parzialmente in esercizi precedenti, dal punto di vista fiscale occorre essere prudenti. L’azienda non deve infatti poter recuperare ammortamenti che sono stati tralasciati o calcolati con tassi inferiori al tasso massimo riconosciuto dal fisco durante gli esercizi con utili ridotti per poi caricarli nei periodi di forti utili.
D’altro canto però l’autorità fiscale deve applicare nella sua valutazione il criterio della tassazione che tenga conto del reale risultato dell’azienda. In particolare possono essere rettificati tutti quei valori che contraddicono il principio della valutazione massima secondo il CO (principio di prudenza).

Tassi d’ammortamento riconosciuti dal fisco

I seguenti tassi sono riconosciuti dal fisco solo se si applica il sistema degressivo; nel caso in cui si voglia applicare il sistema costante, i tassi devono essere dimezzati.

Categoria

%

Case d’abitazione di società immobiliare e case d’abitazione per il personale

- sui soli edifici

2%

- sugli edifici e i terreni assieme

1.5%

Edifici commerciali, edifici per uffici, banche, grandi magazzini, cinematografi

- sui soli edifici

4%

- sugli edifici e i terreni assieme

3%

Alberghi e ristoranti

- sui soli edifici

6%

- sugli edifici e i terreni assieme

4%

Fabbriche, magazzini e stabilimenti artigianali (in part. officine e sili)

- sui soli edifici

8%

- sugli edifici e i terreni assieme

7%

Se un edificio serve soltanto parzialmente a scopi commerciali, l’aliquota d’ammortamento deve essere ridotta in proporzione; se è impiegato per differenti scopi commerciali (ad es. officina e uffici), si terrà conto in modo equo delle differenti aliquote.

Depositi a scansie e installazioni analoghe

15%

Costruzioni mobili su fondi di terzi

20%

Raccordi ferroviari industriali

20%

Condotte d’acqua a fini industriali

20%

Serbatoi (compresi i vagoni cisterna), contenitori

20%

Mobili commerciali, installazioni d’officina e per magazzini a carattere mobile

25%

Mezzi di trasporto senza motore d’ogni genere, in particolare i rimorchi

30%

Apparecchi e macchine destinati alla produzione

30%

Veicoli a motore d’ogni genere

40%

Macchine usate principalmente nel lavoro a turni o impiegate in condizioni speciali, come ad esempio macchine pesanti per la lavorazione della pietra, macchine per cantieri stradali

40%

Macchine altamente esposte ad agenti chimici degradanti

40%

Ordinatori (hardware e software)

40%

Valori immateriali che servono all’attività lucrativa, ad esempio brevetti, ragioni sociali, diritti d’edizione, concessioni, licenze e altri diritti di godimento; valore d’avviamento (goodwill)

40%

Sistemi a comando automatico

40%

Installazioni di sicurezza, apparecchi elettronici di misurazione e di controllo

40%

Attrezzi, utensili, attrezzi per macchine, strumenti, recipienti, impalcature, palette, ecc.

45%

Stoviglie e biancheria di ristoranti e alberghi

45%

Promemoria fiscale di riferimento: “Promemoria A 1995 – Aziende commerciali”.

Tassi d’ammortamento e piano conti PMI

Per motivi di praticità, nelle PMI si procede a raggruppamenti applicando un’aliquota per ogni gruppo, secondo valori dettati dall’esperienza. Il fisco fissa in ogni caso dei tassi massimi:

No. di conto

Attivo fisso

%

1500

Macchine e attrezzature per la produzione

30%

1510

Mobilio e installazioni a carattere mobile

25%

1520

Macchine ufficio, informatica e tecnologia della comunicazione

40%

1530

Veicoli

40%

1540

Utensili e apparecchiature

45%

1550

Installazioni magazzino

25%

1570

Impianti e installazioni fissi

15%

Ricorda: questi tassi sono riconosciuti dal fisco solo se si applica il sistema degressivo; nel caso in cui si voglia applicare il sistema costante, i tassi devono essere dimezzati.

Ammortamento accelerato per nuovi investimenti

Per i nuovi investimenti di aziende già insediate in Ticino o che intendono insediarvisi, la legge permette di effettuare degli ammortamenti accelerati. Le aziende potranno pertanto applicare un tasso doppio rispetto a quello usualmente ammesso. Il Decreto legislativo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019.