Come posso ottimizzare il carico fiscale
Il desiderio di ogni imprenditore è quello di pagare meno imposte possibili. Comunque, chi inizia un'attività indipendente con la sola convinzione di voler caricare tutte le spese private sui conti dell'azienda per poter avere un vantaggio fiscale, non si faccia grosse illusioni: il "Promemoria N1/2007" può già dare un'idea di come, giustamente, il legislatore abbia voluto differenziare le spese aziendali (e quindi deducibili), da quelle private (e quindi non deducibili). Questo discorso vale pure per le persone giuridiche (concetto della distribuzione dissimulata).
Chiara divisione tra patrimonio aziendale e patrimonio privato
Occorre fare in modo che i beni da attribuire al patrimonio privato siano ridotti allo stretto necessario. Se il problema non riguarda molto le società di capitali, esso si presenta soprattutto nel caso di un'Azienda individuale o di una Società di persone: anche se il Codice delle Obbligazioni non fa differenza fra patrimonio privato e patrimonio aziendale, la differenza deve essere fatta a livello di dichiarazione fiscale. Le autorità fiscali differenziano chiaramente il patrimonio aziendale dal patrimonio privato: questo è soprattutto importante per poter calcolare gli ammortamenti e gli accantonamenti; infatti, gli ammortamenti e gli accantonamenti possono essere calcolati unicamente sul patrimonio aziendale. La stessa differenza vige nel caso di vendita dei beni aziendali: l’eventuale utile fatto sulla vendita di un bene aziendale viene tassato sia a livello federale che a livello cantonale e comunale. Viceversa, l'utile fatto sulla vendita di un bene privato non viene colpito da imposta.
La netta separazione fra patrimonio aziendale e patrimonio privato è molto importante nel caso di un immobile: in molti casi, i proprietari di aziende individuali (rispettivamente i soci di società di capitali) svolgono la propria attività indipendente nell’immobile di loro proprietà. Nel caso in cui l’uso aziendale è preponderante rispetto all’uso privato (esempio il garagista che, sopra l’officina ha l’appartamento in cui vive) e il proprietario vende l’immobile con un guadagno, dovrà pagare un’imposta maggiore rispetto a chi vende il proprio immobile ad uso privato.
Il problema potrebbe comunque essere risolto creando una proprietà per piani, oppure intestando l'immobile, ad esempio, al proprio coniuge.
Per evitare spiacevoli conseguenze, è perciò meglio allestire all'inizio della propria attività un inventario ed un bilancio. L'allestimento di un bilancio e di un inventario iniziale è obbligatorio per chi è iscritto al Registro di commercio.
Collaborazione del coniuge
Il fatto di attribuire un salario al coniuge che collabora nell'azienda può comportare i seguenti vantaggi:
- Miglioramento della sua posizione nei confronti dell'AVS;
- Facilità nella valutazione di talune indennità in caso di divorzio;
- Possibilità di affiliazione ad un 3. pilastro (fino a CHF 6'826 nel 2020 e fino a CHF 6'883 nel 2021; o se indipendente e non affiliato al 2. pilastro fino al 20% del proprio reddito - massimo CHF 34'128 nel 2020 e massimo CHF 34'416 nel 2021);
- Possibilità di affiliazione ad un 2. pilastro;
- Possibilità di deduzione per reddito di entrambi i coniugi (cifra 15.5 della "Dichiarazione d'imposta delle persone fisiche").
Ottimizzazione dei conti annuali
Nella misura del possibile, per il primo anno d'esercizio, occorrerà fare in modo di presentare un utile imponibile basso, visto che sarà preso in considerazione come base di calcolo per l'imposizione di più periodi di tassazione.
La riduzione del beneficio può essere fatta in diversi modi più che legali:
- Costituendo delle riserve;
- Applicando talune regole contabili;
- Ecc.
Scelta del giusto domicilio fiscale
Come abbiamo visto in precedenza, le imposte dirette vengono pagate alla Confederazione, al Cantone ed al Comune.
Il costo delle imposte federali è uguale su tutto il terrirorio svizzero.
Per le imposte cantonali, il carico fiscale varia da cantone a cantone; stesso discorso per le imposte comunali: esse variano da comune a comune (moltiplicatore d'imposta differente da comune a comune). I moltiplicatori comunali possono essere trovati sul sito del fisco.
La scelta del domicilio fiscale e del domicilio privato possono quindi avere la loro importanza per chi intende ridurre il carico fiscale della propria attività indipendente. Lo schema qui riportato permette di farsi un'idea a quale domicilio (aziendale o privato) vengono colpiti i redditi e la sostanza aziendali e privati:
DOMICILIO AZIENDALE | DOMICILIO PRIVATO | |
---|---|---|
Impresa individuale | Reddito aziendale (incluso il salario del proprietario) | Altri redditi |
Sostanza aziendale | Sostanza privata | |
Società di persone | Reddito aziendale (escluso il salario dei soci) | Salario Altri redditi |
Sostanza aziendale | Sostanza privata | |
Società di capitali | Utile netto | Salario, Dividendo Altri redditi |
Capitale | Sostanza privata |